Thedirtyjob è una social media agency con un team internazionale, dinamico e flessibile che mira ad eccellere e a migliorare costantemente i servizi social e l’esperienza dei clienti.
Il sito Thedirtyjob.com è conosciuto in Italia per il servizio “Comprare Follower Instagram” e “reel virali“.
I servizi del sito di social media marketing thedirtyjob.com sono stati creati per aumentare il valore percepito dei contenuti social.
Il team di thedirtyjob.com ha iniziato a lavorare nel mondo del social media marketing e ad occuparsi di crescita dei profili social nel lontano 2005. Facebook era appena nato e Instagram doveva ancora essere creato.
“Non siamo giovanissimi ma abbiamo un’esperienza di inestimabile valore. Sappiamo cosa è realmente importante per i nostri clienti perché prima di essere esperti in social media marketing siamo imprenditori digitali” Team di Thedirtyjob.com
Pensiamo che la vendita follower o di altri servizi social vadano visti come strumento integrativo di una strategia di crescita molto complessa e non come unico sostituto. Nel 2023 nessuno compra i solo i follower con l’obiettivo di ottenere una crescita. E’ un tool aggiuntivo a una strategia che coinvolge:
In Italia c’è una grande confusione in merito a questo tema. I nostri clienti americani integrano sempre la compravendita di questi servizi alle loro strategie. Grazie agli insights ormai approfonditi oggi è possibile comprendere il reale engagement rate anche quando si acquistano i follower. I social media marketing manager esperti che gestiscono i canali social di influencer che muovono milioni di follower a colpi di post integrano costantemente l’acquisto di engagement e follower. Come fanno? Utilizzano il nostro metodo (comprare follower in riservatezza).
I nostri servizi permettono a giovani creativi di lanciare una carriera altrimenti impossibile e ad aziende di aumentare il loro fatturato.
Un tempo, i social media erano principalmente un luogo per rimanere in contatto con le persone care. Si accedeva a Facebook per vedere le attività recenti degli amici. La qualità delle foto o il numero di like ricevuti erano dettagli secondari; ciò che contava era chi interagiva con i tuoi post. Oggi, i social media sono diventati meno “social” e più “media“.
Ognuno di noi ha un “megafono” virtuale e lo usa per raccontare una versione “mediatica” della propria vita. È così che la nostra esistenza online è diventata un “format” studiato per sorprendere. L’obiettivo? Offrire un prodotto mediatico capace di attrarre l’immaginario del prossimo. (fonte Bergamo News)
I social media sono il primo mezzo di comunicazione di massa che ha permesso alle persone di condividere pubblicamente i propri pensieri, i propri sentimenti e la propria vita con gli altri, diventando subito “contenuti” più o meno autentici.
La maggior parte degli utenti social vogliono mostrare la versione migliore di loro stessi. Esattamente come quando si fanno le foto di matrimonio (immagini selezionate e poi modificate accuratamente), sui social media, le persone filtrano la loro vita per condividere ciò che sanno che piacerà al loro pubblico.
Se ci pensi e osservi attentamente le persone che segui: credi che tutto ciò che mostrano quotidianamente non sia stato selezionato e filtrato? Se così non fosse… sai che noia?
Pochi vogliono vedere l’autenticità, come si è per davvero nella vita reale.
Le piattaforme dei social media, e il modo in cui le usiamo, non sono concepite per mostrare il nostro lato autentico.
Tutti i social media sono affetti dallo stesso problema: la natura stessa dei social media fa sì che tutti noi siamo falsi o appariamo tali.
Come descritto perfettamente in questo articolo, “mentre possiamo condividere la deliziosa pila di pancake che abbiamo mangiato a colazione, i momenti salienti della festa di ieri sera, i nostri piedi a bordo piscina in vacanza e, naturalmente, i nostri “mi piace” e i nostri lamenti, tutto ciò che stiamo condividendo è una semplice cronaca”.
Una cronaca selezionata e filtrata da noi che decidiamo di condividerla sul nostro social media preferito. La selezione di ciò che decidiamo di condividere e “editare” proietta l’immagine di una vita molto migliore di quella che viviamo autenticamente. I follower per Instagram, i like di Facebook, le visualizzazioni per TikTok i commenti YouTube sono solo un contorno utile ad aumentare il valore percepito del contenuto che si desidera condividere.
È partendo da questo principio che abbiamo creato il motto della nostra società:
“Tutti e tutto sui social media è falso” Everyone and Everything on Social Media Is Fake.
I nostri presupposti sono chiari, e la nostra etica lo è altrettanto.
The Dirty Job è un’agenzia trasparente e lavora sempre con onestà.
Non vendiamo i nostri servizi a:
La nostra serietà e professionalità non è per tutti, non tolleriamo i maleducati.
In questa pagina puoi scoprire cosa dicono di TheDirtyJob.com riviste e siti autorevoli del mondo del social media marketing.
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